Milano 1953. Un caso per il commissario Arrigoni. Nel cantiere di uno stabile in costruzione viene ritrovato il cadavere di Gemma Salvadori, ventidue anni, aiuto infermiera in una clinica privata. Le hanno sfondato il cranio a martellate. Chi può essere stato? I misteri si infittiscono, a partire dalla personalità della vittima: era una civetta ambiziosa e piena di grilli per la testa, come raccontano alcuni, o una ragazza seria e posata, come la descrivono altri? Sotto la lente d'ingrandimento di Arrigoni finiscono amici, familiari, il personale della clinica, ma non si cava un ragno dal buco. Finché l'attenzione non si concentra su un particolare che era sfuggito a tutti. O meglio, quasi a tutti. Perché stavolta c'è un occhio femminile che veglia sul commissario Arrigoni...
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